Ora che i sistemi per efettuare pagamenti online, spostamenti di denaro e acquisto di beni e servizi sul web sono sempre più diffusi e sempre più utilizzati è naturale che sorga anche per questo settore una domanda molto frequente su tutto il cyberspazio: dov’è la privacy? E come facciamo ad essere sicuri di ciò che accade sul web, ai nostri dati e alle nostre informazioni? Naturalmente esistono dei sistemi per non incorrere in truffe, attacchi informatici e vari pericoli online, soprattutto quando si effettuano pagamenti e transazioni delicate.

Come sappiamo la privacy e la protezione dei nostri dati è al centro di un dibattito molto acceso e che ha colpito sia governi sia le grandi aziende tech. Nonostante si cerchi di continuare il dibattito democratico e spuntino le prime soluzioni legislative, c’è ancora molto da fare per trasformare internet in un ambiente completamente sicuro. Molto dipende anche da noi utenti!

La prima cosa da fare prima di acquistare beni e servizi online e prima di mettere a rischio i nostri dati è quella di informarsi: recensioni, chi è l’offerente, chi acquista, che sito web è, quali sono le garanzie e le policy. Naturalmente anche le informazioni che cercate devono essere affidabili: leggete le review su siti come TrustPilot e verificate che il sito sia sempre in modalità sicura. Però anche sulle recensioni c’è sempre la possibilità di imbattersi in recensioni comprate o false.

Dopodiché esistono anche le truffe online e i tentativi di phishing. Esistono siti finti di vendita prodotti – e di vendita di cripto valute persino – che in realtà nascondono delle truffe, ovvero la vendita del nulla, dopo che avrete già pagato. I tentativi di phishing sono legati al furto dei nostri dati personali attraverso l’invio di mail o allegati finti.

Leggete sempre con attenzione l’oggetto e l’indirizzo da cui provengono le mail che ricevete. Se ricevete mail dalla banca o da servizi elettronici come PayPal i quali vi chiedono di inserire nuovi dati drizzate le orecchie: queste richieste vi arrivano attraverso messaggi dell’area personale non attraverso mail con link allegati. Questo sistema di phishing ora viene utilizzato anche sui social network, con messaggi truffa e tentativi di furto d’identità.

La morale è la stessa: controllate sempre con cautela i messaggi che ricevete e visitate sempre le impostazioni dei servizi che utilizzate per capire come e chi può visualizzare i vostri dati e contenuti.

La sicurezza dipende poi anche dai sistemi che utilizziamo. I nostri dispositivi sono protetti da un antivirus? O meglio usiamo un sistema operativo linux? I siti che visitiamo sono certificati? Che tipo di rete utilizziamo? Innanzitutto non inserite mai dati personali e non effettuate pagamenti se connessi ad una rete pubblica non protetta, come i Wi-Fi, i quali sono facilmente attaccabili da hacker e tutte le vostre informazioni scoperte. Per salvaguardare le vostre transazioni online – ma anche per essere più liberi durante la navigazione sul web – affidatevi sempre a connessioni sicure come le VPN.

I nostri dati, soprattutto quelli personali, valgono ora molto più di quello che possiamo pensare, per questo è sempre necessario pensare e salvaguardare la nostra privacy – non solo quando effettuiamo operazioni delicate ma ogni volta che navighiamo sul web.